………… bussano alla porta, è il servizio in camera, la mia bottiglia di brachetto è arrivata, Roberto la prende, prima di stapparla me la passa sul sedere, è ghiacciata.Stappa la bottiglia prima di versarlo nel bicchiere lo fa scorrere tra le mie gambe e subito va a leccarlo, sento il freddo del brachetto confuso con il calore del suo alito della lingua, i miei liquidi mischiati al vino li definisce afrodisiaci, continua avido a versare lentamente leccando per non perdere niente della mistura.Ora voglio anch’io assaggiare il vino, lo verso nel calice e mi avvicino a lui metto il calice vicino al suo pene e gli bagno la punta, inizio a leccare dove il vino scorre, poi gliene verso un po’ sui testicoli e li lecco lo sento fremere sotto la mia lingua siamo entrambi intrisi nell’intimo di brachetto, ci mettiamo uno sull’altro io con la testa fra le sue gambe e lui con la sua tra le mie, iniziamo a leccarci passandoci la bottiglia per versarci addosso il vino siamo ebbri di piacere, lo sento, mentre mi succhia un dito stuzzica l’ano, ecco adesso il suo dito è dentro.Il suo pene tra le mie labbra succhio lecco, sento che gli piace e mentre godo estasiata dal suo leccare gli rendo il piacere nel medesimo modoVeniamo così, quasi contemporaneamente, stringo la sua testa fra le gambe, mentre mi riempie la bocca di calda sborra mista a brachetto ……………
…..Dopo l’orgasmo mi stendo al suo fianco, la stanza è pregna di odore di sesso,gioco con la lingua nel suo orecchio,”non è finita lo so”. Ha le mani dietro la testa fissa, il soffitto, con le dita percorro il suo petto arrivando al pene appisolato, lo scuoto ridendo come se fosse un giocattolo. Mi alzo vado in bagno, per una doccia, mentre apro l’acqua arriva e si unisce a me, c' insaponiamo con movimenti lenti, poi mi stringe alla parete, alzandomi mi penetra, spingendomi contro le mattonelle stringo le gambe intorno a lui, il bagnoschiuma ha reso tutto scivoloso. E’ un amplesso quasi violento mi sento sbattuta contro la parete bocche incollate, succhio avida la sua lingua. Mi mette giù, voltandomi di spalle, la mano sulla schiena per farmi abbassare un po’, sono china, le mani appoggiate alla parete, sento il suo pene spingere sull’ano prima piano poi sempre più deciso, un colpetto, la punta è dentro ,poi tutto si muove veloce le mani mi stringono i seni ,le mie urla di piacere si fanno più forti chissà se i vicini di camera sentono,quando godo non penso certo a controllarmi…………
Sto per venire, muoio, di piacere con le dita stuzzica il clitoride, uomo magnifica invenzione ………….veniamo insieme, si ritira mi volta e mi bacia mordicchiando le labbra finiamo la doccia ………….Sorridendo andando verso il letto sfatto mi dice;” riposiamo un po’?”…………………..
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