mercoledì 24 giugno 2009

il colloquio di lavoro


Era metà luglio faceva un caldo pazzesco,si penti di aver accettato di andare con Mara al quel colloquio per un lavoro di confezionatrice,ma ormai non poteva tirarsi indietro.Valeria si preparò,sempre più contrariata per quel appuntamento,indosso un top attillato ,non ci voleva fantasia per indovinare che sotto non indossava il reggiseno ,ma d’estate odiava portarlo la faceva sentire oppressa una mini prese lo scuter e andò a prendere Mara.Arrivarono presto,non c’era molto da aspettare,Valeria così cerco di non sembrare troppo scorbutica e cominciò a conversare con le altre ragazze .La chiamarono ed entro,era girato di spalle che guardava delle cartelle le disse si accomodi,Valeria sposto la sedia per sedersi,lui allora si voltò si incontrarono i loro sguardi ,Valeria senti un brivido ,lo fissava come un ebete non aveva mai visto un uomo così,con una pelle ambrata ,uno sguardo invitante gli occhi di un azzurro intenso,anche lui la fissava senza parlare.Le fece le solite domande di rito per tutto il tempo i suoi occhi erano fissi nei suoi per soffermarsi a volte sui capezzoli duri che trasparivano dal top attillato di Valeria che si sentiva terribilmente eccitata dallo sguardo di lui. All’improvviso si alzo e si mise davanti a lei le prese le mani e la invitò ad alzarsi ,con una mano le prese il mento e iniziò a baciarla .Valeria per un attimo non si rese conto di quello che stava accadendo tanto era stato improvviso che già la mani di lui erano sotto la mini che frugavano tra le sue gambe.

Gli passò le dita li molto dolcemente per poi toglierle e leccarle,odorarle Valeria sapeva che erano intrise del suop desiderio che era scoppiato quando lui l’aveva baciata c’era in quella stanza una tensione erotica molto forte ,lui l’alzo sulla scrivania le cose che c’erano sopra rotolarono sul pavimento facendo rumore,le sfilò il top, le alzo la gonna e si abbasso fra le sue gambe andando alla fonte del dolce nettare che prima aveva assaporato sulle sue stesse dita,Valeria sentiva la sua lingua che entrava dentro ,la sentiva e non poteva evitare di gemere e con la mano spingere la testa di lui sempre di più per sentirlo di più .

Aveva le gambe sulle sue spalle ,le mani di lui sui seni mentre continuava la sua inebriante tortura tra le gambe ,Valeria non ne poteva più gli alzo la testa lo baciò sentendo il suo sapore sulle sue labbra, lui gli prese le gambe la tirò a se e sempre sulla scrivania la penetrò con forza ,Valeria sapeva che non poteva gridare per le persone che erano fuori ma i colpi di lui erano estasi e non seppe trattenere qualche grido.Lui la guardava estasiato ed

Gaudente le sue mani la toccavano da per tutto mentre la penetrava mai sazio,alla fine si tirò fuori e lei al pieno dell’estasi lo lecco e succhio fin quando non ebbe tra le sue labbra il nettare provocato dalla passione .

Non finisce qui………………………..

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