mercoledì 24 giugno 2009

Passione

Sono al mare oggi, incontrerò Roberto, è un uomo molto affascinante, sono un paio d'anni che lo conosco il nostro interesse reciproco ci porta ad incontri molto focosi. C'incontriamo in un bar sulla porta, mentre mi saluta un bacio intenso, mi cinge la vita nel accompagnarmi al banco per un drink, qui mi racconta del suo ultimo viaggio e di come si sia divertito a Cuba. Ci incamminiamo verso l’albergo,soffia un vento caldo mi scompiglia i capelli ,mi guarda leggo nei suoi occhi il desiderio di ritrovarci soli,ad un tratto mi tira in un vicolo,sussurra nel mio orecchio “ti prenderei adesso”sento la sua mano salire lungo le cosce,la voglia si accende il mio corpo è pronto a lasciarsi andare ,i baci si fanno intimi profondi ,chiudo gli occhi sento i rumori di vita nel vicolo la schiena contro il muro il suo corpo che spinge sul mio”. Andiamo, dai, non qui, non così” Arrivati in albergo mentre infilo la chiave nella porta sento le sue mani sul sedere e la lingua sulla spalla,in camera neanche il tempo di entrare e siamo già sul grande letto tra le lenzuola che sanno di fresco comincia a spogliarmi , e così io con lui , nuda e fremente davanti a lui aspetto … Inizia a baciarmi le dita dei piedi una per una lentamente so già che sarà un ora e più solo di interminabili preliminari e giochi ,sale verso le caviglie lecca bacia i suoi occhi fissano i miei appoggiata sui gomiti lo guardo,arriva al pube, segue tutto il profilo con la lingua ne marca il triangolo poi di nuovo con le dita apre delicatamente la fessura dove si cela il clitoride e inizia a leccarlo,con la lingua spianata come se gustasse il miglior gelato del mondo lecca tutta la passera senza tralasciare niente,mi fa girare,capisco che adesso si dedicherà alla cosa che mi fa uscir di testa …………………… Solo chi non ha provato non può capire………………. Inizia piano con la lingua a girarci intorno all’ano poi sempre con la lingua preme per entrare ,in me nasce cresce l’eccitazione,ecco sento la sua lingua dentro impossessarsi di me,travolgermi i sensi………mmm
………… bussano alla porta, è il servizio in camera, la mia bottiglia di brachetto è arrivata, Roberto la prende, prima di stapparla me la passa sul sedere, è ghiacciata.

Stappa la bottiglia prima di versarlo nel bicchiere lo fa scorrere tra le mie gambe e subito va a leccarlo, sento il freddo del brachetto confuso con il calore del suo alito della lingua, i miei liquidi mischiati al vino li definisce afrodisiaci, continua avido a versare lentamente leccando per non perdere niente della mistura.

Ora voglio anch’io assaggiare il vino, lo verso nel calice e mi avvicino a lui metto il calice vicino al suo pene e gli bagno la punta, inizio a leccare dove il vino scorre, poi gliene verso un po’ sui testicoli e li lecco lo sento fremere sotto la mia lingua siamo entrambi intrisi nell’intimo di brachetto, ci mettiamo uno sull’altro io con la testa fra le sue gambe e lui con la sua tra le mie, iniziamo a leccarci passandoci la bottiglia per versarci addosso il vino siamo ebbri di piacere, lo sento, mentre mi succhia un dito stuzzica l’ano, ecco adesso il suo dito è dentro.

Il suo pene tra le mie labbra succhio lecco, sento che gli piace e mentre godo estasiata dal suo leccare gli rendo il piacere nel medesimo modo

Veniamo così, quasi contemporaneamente, stringo la sua testa fra le gambe, mentre mi riempie la bocca di calda sborra mista a brachetto ……………
…..Dopo l’orgasmo mi stendo al suo fianco, la stanza è pregna di odore di sesso,gioco con la lingua nel suo orecchio,”non è finita lo so”. Ha le mani dietro la testa fissa, il soffitto, con le dita percorro il suo petto arrivando al pene appisolato, lo scuoto ridendo come se fosse un giocattolo. Mi alzo vado in bagno, per una doccia, mentre apro l’acqua arriva e si unisce a me, c' insaponiamo con movimenti lenti, poi mi stringe alla parete, alzandomi mi penetra, spingendomi contro le mattonelle stringo le gambe intorno a lui, il bagnoschiuma ha reso tutto scivoloso. E’ un amplesso quasi violento mi sento sbattuta contro la parete bocche incollate, succhio avida la sua lingua. Mi mette giù, voltandomi di spalle, la mano sulla schiena per farmi abbassare un po’, sono china, le mani appoggiate alla parete, sento il suo pene spingere sull’ano prima piano poi sempre più deciso, un colpetto, la punta è dentro ,poi tutto si muove veloce le mani mi stringono i seni ,le mie urla di piacere si fanno più forti chissà se i vicini di camera sentono,quando godo non penso certo a controllarmi…………

Sto per venire, muoio, di piacere con le dita stuzzica il clitoride, uomo magnifica invenzione ………….veniamo insieme, si ritira mi volta e mi bacia mordicchiando le labbra finiamo la doccia ………….

Sorridendo andando verso il letto sfatto mi dice;

” riposiamo un po’?”…………………..

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